Forum Nazionale per il Servizio Civile

31/01/2014

Arene di Pace: a Verona il Prossimo 25 aprile

Nella Sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma inizia il percorso di coinvolgimento sui contenuti di Pace, Disarmo e “Difesa Civile” che porterà tutto il mondo pacifista e nonviolento a Verona per il 25 aprile.Da oggi parte un lavoro congiunto con associazioni, reti, ONG, sindacato.

Si è svolta a Roma, nella Sala protomoteca del Campidoglio, la conferenza stampa di presentazione e lancio di “ARENA DI PACE E DISARMO” che, nella giornata del 25 aprile 2014, vedrà riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della Pace: associazioni laiche e religiose, esponenti della società civile, singole persone: tutti insieme per convergere in una comune campagna per il “disarmo militare e la difesa civile”.

“Non è un caso che l'evento in Arena si svolgerà il 25 aprile, giornata della Resistenza – commenta Mao Valpiana Presidente del Movimento Nonviolento - oggi la nuova resistenza si chiama nonviolenza. Chi nel nostro paese ha fatto la Resistenza si voleva liberare dalla guerra (art. 11 della Costituzione). Oggi dobbiamo proseguire su quella strada e liberarci dalle armi, che sono gli stumenti che la rendono possibile”.

 Da ora in poi il percorso di costruzione di “Arena di Pace e Disarmo” uscirà dall’alveo dei sostenitori di un primo appello di convocazione (disponibile su www.arenapacedisarmo.org) per riversarsi su tutte leorganizzazioni della società civile.

Sono poi stati annunciati gli appuntamenti di avvicinamento ad “Arena di Pace e Disarmo 2014”, che coinvolgono su diversi territori molte realtà impegnate nel percorso veronese, come il Congresso nazionale del Movimento Nonviolento (Torino, 1-2 febbraio), il convegno dell'Associazione Papa Giovanni XXIII “La miglior difesa è la Pace” (Rimini, 15-16 febbraio), l'Assemblea nazionale della Rete Pace (Perugia, 21-22 febbraio) la manifestazione No Muos a Caltanissetta del 1 marzo), e infine le biciclettate organizzate dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Biciclettata) che dalle città limitrofe convergeranno sull'Arena di Verona il 25 aprile 2014.

L’invito per i territori è ora quello di costituire “Comitati promotori locali” verso Arena 2014 che si dovrebbero attivare in varie città e che proseguiranno anche dopo l’appuntamento di aprile promuovendo la campagna “Difesa civile 2014”.

La politica del disarmo e per il disarmo è una delle direttrici di azione del più vasto movimento per la Pace che opera nel nostro paese. Il ripudio della guerra (che è ripudio del sistema militare e della produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo, è l'unica strada per dare vera attuazione alla Costituzione italiana (art. 11). Se dunque la difesa della patria è “sacro dovere” per ogni cittadino (art. 52), c'è assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una “difesa civile”, non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrità e le fasce deboli della nostra comunità: la povertà, la disoccupazione, l'insicurezza.

Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, circa 24 miliardi di euro nel 2014, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita – il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalità e la partecipazione, la convivenza civile e la pace- dunque le armi anche se non utilizzate stanno già uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.

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