Forum Nazionale per il Servizio Civile

03/10/2014

Servizio Civile e Stranieri: la politica non se ne lavi le mani

“L’atteggiamento del Governo nei confronti del tema dell’apertura del Servizio Civile agli stranieri sconfessa la sua politica youth oriented” a dichiararlo Enrico Maria Borrelli, Presidente del Forum Nazionale Servizio Civile all’indomani della pronuncia della Cassazione che evidenza l’esistenza di un dubbio di costituzionalità rilevante e non manifestamente infondato e rimette la questione alla Corte Costituzionale. “Integrazione, crescita, empowrement, linee direttici dell’azione del Governo soprattutto in questo semestre europeo di Presidenza italiana, perdono di credibilità dinanzi all’inerzia della politica nello sciogliere questo intricato nodo” afferma il Presidente del Forum.

“La Cassazione, nel sentenziare che l’esclusione dei cittadini stranieri preclude agli stessi il pieno sviluppo della persona e l’integrazione nella comunità di accoglienza, impedendogli di concorrere a realizzare progetti di utilità sociale ha avvalorato quello che il FNSC sostiene ormai da tempo: il servizio civile rappresenta un’occasione di partecipazione alla vita sociale del nostro Paese che facilita l’integrazione sociale e culturale di quei futuri nuovi cittadini italiani”. spiega Borrelli.

“Lo scorso Luglio il Premier Renzi nell’escludere gli stranieri anche dal testo di Riforma del Servizio Civile aveva annunciato di ricondurre la questione della cittadinanza al tema dei diritti e risolverla con una legge ad hoc, ma ad ora nessun passo è stato mosso”sottolinea il Presidente del FNSC. “Lasciare che sia il Giudice delle Leggi e non il Parlamento, espressione della sovranità popolare, a sciogliere questa intricata matassa significa abdicare al mandato politico cui competono tali scelte”.